12 marzo 2025
Oggi celebriamo la nascita di un poeta, un visionario, un amante della bellezza in ogni sua forma: Gabriele D’Annunzio.
Nato in questo giorno del 1863, il Vate ha fatto della sua vita un’opera d’arte, un inno al fascino, al lusso e alla sensualità. Ma cosa può insegnarci, oggi, questo maestro dell’estetismo sulla bellezza, valore supremo per ogni Donna Diva?
La risposta è semplice: la bellezza non è solo un dono, ma un atto di volontà, un culto da celebrare ogni giorno.
D’Annunzio non vedeva la bellezza come un semplice ornamento esteriore. Per lui era un’esperienza totale, un’estasi che coinvolgeva i sensi e l’anima. Nei suoi versi, come quelli del Pianto di Venere o delle Laudi, la donna non è solo musa, ma divinità terrena, capace di incarnare l’ideale e di elevarlo. Pensiamo a figure come la sua amata Eleonora Duse: una bellezza non convenzionale, scolpita dall’intensità dello sguardo e dalla grazia dei gesti. È un invito per noi, donne moderne, a riscoprire la nostra unicità. Non si tratta di inseguire standard imposti, ma di far emergere ciò che ci rende irripetibili.
E allora, come possiamo rendere omaggio a D’Annunzio nel quotidiano? La bellezza, per il poeta, era rito. Immaginiamo di trasformare la nostra routine in un gesto dannunziano: il profumo che scegliamo non è solo una fragranza, ma un’aura che ci avvolge come seta; il rossetto non è solo colore, ma un sigillo di potenza; la cura della pelle diventa un atto d’amore verso noi stesse, un dialogo silenzioso con lo specchio.
Provate a specchiarvi oggi con gli occhi del Vate: non vedrete difetti, ma possibilità infinite.
D’Annunzio amava anche la natura, che per lui era madre e ispiratrice di bellezza. Nel suo Trionfo della morte descrive paesaggi che vibrano di vita, e nel suo vivere al Vittoriale si circondava di fiori, specchi d’acqua e oggetti preziosi. Prendiamo spunto: un tocco di verde in casa, una crema agli estratti naturali, o un bagno caldo profumato di rose possono trasformarci in dee contemporanee, custodi di un’eleganza senza tempo.
Oggi, nel giorno della sua nascita, brindiamo a Gabriele D’Annunzio con il nostro specchio e il nostro coraggio.
Essere una Donna Diva significa osare, come lui osava, e fare della bellezza non un fine, ma un mezzo per vivere intensamente. “Io ho quel che ho donato”, scriveva.
E noi, cosa doniamo al mondo se non la versione più autentica e splendente di noi stesse?
DD

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